Una piacevole escursione che vede protagoniste le rocce del Monte San Giorgio. Dalla loro formazione milioni di anni fa, al loro sfruttamento nelle miniere, con gli imbocchi ben visibili, di scisti bituminosi o di barite, fluorite e galena.
La vecchia strada militare, risalente alla Prima Guerra mondiale, parte dalla Località Novella (Besano, Italia) e si snoda dolcemente sul monte facendo ripercorrere al visitatore l'ordine stratigrafico di formazione delle rocce sedimentarie: dalle più antiche fino alle testimonianze più recenti legate al passaggio dei ghiacciai.
Lungo il percorso si possono osservare gli affascinanti imbocchi delle miniere di Rio Vallone e la vertiginosa pendenza delle miniere di Selvabella, sfruttate per estrarvi gli scisti bituminosi usati per la produzione di Saurolo.
Ultima tappa a Rio Ponticelli, un luogo che rappresenta la ripresa degli scavi paleontologici sul versante italiano del Monte San Giorgio, dopo circa un secolo dalle prime ricerche scientifiche condotte sotto la direzione dell’abate Stoppani (1863-1878).
Nel 1974 il Museo Civico di Storia Naturale di Milano decise di aprire un piccolo scavo in questa valletta, dove le condizioni di affioramento della Formazione di Besano non erano troppo sfavorevoli.
Durata 4 ore | Dislivello 256m | Distanza 4,9km
Un sentiero circolare pianeggiante che permette di toccare con mano la storia recente e passata del Monte San Giorgio, dagli aspetti più antichi legati alla geo-paleontologia a quelli più recenti legati allo sfruttamento della pietra nei secoli scorsi con le miniere di barite e fluorite e con l’estrazione del Saurolo dagli scisti bituminosi.
Ancora visibile un imbocco della miniera di Tre Fontane, 1,6 km di gallerie che bucano il monte per estrarre la roccia ricca di sostanza organica da caricare sui carrelli e portare alla luce lungo i binari. I minatori si avvalevano dei buoi per il trasporto delle pietre alla Fabbrica dello Spinirolo.
La miniera di Acqua del Ghiffo è stata scelta, in tempi più recenti, come luogo di scavi paleontologici che hanno portato alla luce numerosi fossili.
Notevole il panorama dalla terrazza del Vecchio Albergo Serpiano che permette di abbracciare con lo sguardo buona parte del lago Ceresio e le montagne che lo attorniano.
Durata 3 ore 30 minuti | Dislivello 112m | Distanza 3,2km