Il Besanosaurus leptorhynchus è il più grande rettile marino (quasi sei metri) trovato fossilizzato tra le rocce del Monte San Giorgio in un unico esemplare. Si pensa che l’animale in vita dovesse pesare circa mezza tonnellata.
Con questa piacevole gita si ha la possibilità di recarsi nello scavo paleontologico di Sasso Caldo, le cui rocce hanno racchiuso per milioni d’anni questo straordinario esemplare.
Si tratta dello scavo più ampio effettuato sul lato italiano per quanto riguarda la Formazione di Besano: per quasi vent’anni (1984-2003) il gruppo di lavoro del Museo Civico di Storia Naturale di Milano ha svolto la ricerca settimana dopo settimana portando alla luce, oltre al Besanosaurus, altri rettili marini (Saurotterigi e Ittiosauri) e diversi generi di pesci.
Sasso Caldo è raggiungibile sia da Crocifisso (Meride/Serpiano-CH) che da Cà del Monte (Porto Ceresio-I).
Durata 2 ore 30 minuti | Dislivello 52m | Distanza 2,5km
Durata 2 ore 30 minuti | Dislivello 187m | Distanza 3,2km
Una discesa nel tempo geologico verso la spettacolare parete che evidenzia le stratificazioni di roccia deposte durante la presenza del mare, in epoca triassica. Nelle vicinanze è ancora visibile uno degli scavi paleontologici di Val Mara che ha portato alla luce, fra gli altri, rari fossili di insetti come la Tintorina meridensis, il coleottero Notocupes e altri ancora in fase di studio.
Da Meride-CH si scende fino al fiume Gaggiolo/Lanza. L’escursione prosegue con la visita alla Fabbrica dello Spinirolo, dove svetta tutt’oggi la ciminera utilizzata per l’estrazione del Saurolo dagli scisti bituminosi, quei livelletti con un elevato contenuto di materia organica (bitume) che si alternano agli stati di roccia dolomitica. Le rocce bituminose provenivano da una mezza dozzina di miniere sparse su tutto il monte.
La vendita del Saurolo, una pomata medicinale utilizzata per la cura delle malattie della pelle e di leggere forme reumatiche, ebbe termine verso l’inizio degli anni ’60.
Durata 2 ore 30 minuti | Dislivello 74m | Distanza 3,2km